I VITIGNI A BACCA NERA

Il frutto nero che colora di rosso.

Piemonte, regione di grande storia, tradizione e qualità vitivinicole. Tra i tanti i vitigni autoctoni, cioè  che sono originari di questa terra e ancor oggi qui vengono coltivati, quelli a bacca nera ricoprono circa il 68% dei terreni vitati, e danno origine e pregio ai grandi rossi conosciuti del Piemonte

(Barolo, Barbaresco, Barbera, Ghemme, Gattinara) così come con le singole peculiarità dovute ai terreni e alla dedizione dell’uomo, ci permettono di apprezzare i meritevoli Brachetto, Dolcetto, Ruchè, Pelaverga, Carema, Freisa.

I VITIGNI A BACCA BIANCA

Il bianco che dà risalto al potenziale.

La seconda macro area in cui dividiamo i frutti è costituita dalla bacca bianca. I vitigni a bacca bianca, presenti per circa il 32% della produzione piemontese, donano caratteristiche e carattere agli storici vini quali Moscato, Arneis ed Erbaluce, così come permettono di avvicinare e conoscere le grandi scoperte,

il Timorasso come la Favorita, o ancora la virtuosa la Nas-cetta. Abbiamo concesso anche alcune piccole intrusioni in questo quadro di autoctoni; per parlare dei vitigni di respiro più ampio, che qui in Piemonte hanno comunque trovato terreno fertile per la produzione.

Main menu