GAMBA ROSSA

Conosciuto col sinonimo “Gamba di Pernice”, deve il suo nome al fatto che il raspo prima dell’invaiatura (cambio di colore degli acini) si presenta di colore rosso vivo, e assomiglia alle zampe di una pernice. Il vitigno fu citato alla fine del XVIII secolo in due documenti: in un poema in versi dei don Spagarino, sacerdote della Valle Belbo, e nella “Istruzione sulla coltivazione delle viti” (Nuvolone, 1798). Tutt’altro che limitata in Piemonte nei secoli scorsi, oggi la sua diffusione sembra limitata al Comune di Calosso, in provincia di Asti.

Grappolo
Medio / Conico / Con 1 o 2 Ali / Compatto

Acino
Media grandezza / Sferoidale / Buccia di medio spessore, molto pruinosa, di colore blu/nero

Maturazione
Medio-tardiva o tardiva (fine settembre, più sovente inizio ottobre)

Vino
Rosso granato. Naso intenso, spezie e balsamico. Asciutto, di corpo, tannico, con finale minerale

LA GAMBA ROSSA NEL BICCHIERE

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