Dolcetto

La sua origine è contesa tra il Piemonte e la Liguria. Notizie certe lo localizzano nel XVIII secolo ad Alessandria e Acqui Terme.
Un’altra incertezza, nell’origine del nome: dalla dolcezza dell’uva, rispetto alla componente acida della Barbera o a quella tannica del Nebbiolo; oppure dal significato della traduzione del termine in piemontese, ad indicare un dosso o una collina.

Grappolo
Conico / Generalmente Alato / Allungato / Spargolo

Acino
Medio / Rotondo ma non uniforme

Maturazione
Medio-precoce (seconda metà di settembre)

Vino
Rubino a volte con riflessi violacei. Profumi di mandorle amare, more, ciliegie. Secco, amarognolo, poco acido, abbastanza tannico

IL DOLCETTO NEL BICCHIERE

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