I VITIGNI A BACCA NERA
Il frutto nero che colora di rosso.
Piemonte, regione di grande storia, tradizione e qualità vitivinicole. Tra i tanti i vitigni autoctoni, cioè che sono originari di questa terra e ancor oggi qui vengono coltivati, quelli a bacca nera ricoprono circa il 68% dei terreni vitati, e danno origine e pregio ai grandi rossi conosciuti del Piemonte
(Barolo, Barbaresco, Barbera, Ghemme, Gattinara) così come con le singole peculiarità dovute ai terreni e alla dedizione dell’uomo, ci permettono di apprezzare i meritevoli Brachetto, Dolcetto, Ruchè, Pelaverga, Carema, Freisa.
- AlbarossaDeve la sua origine a Giovanni Dalmasso…
- AvanàVitigno della provincia di Torino…
- AvarengoPresente nell’area pedemontana nord…
- BarberaÈ il vitigno a bacca nera più diffuso…
- BecuetTipico della Valle di Susa e in misura minore…
- BonardaCitata la prima volta nel 1685 dal…
- BrachettoColtivato dall’antichità nella zona…
- Cabernet FrancVitigno originario della nella zona della Gironda…
- Cabernet SauvignonVitigno originato probabilmente nel corso…
- CariCitato per la prima volta nel 1606…
- ChatusDi probabile origine francese…
- CroatinaDiffusa nel Novarese e nel Vercellese…
- DolcettoLa sua origine è contesa tra il Piemonte…
- Doux-D’enryPresente quasi esclusivamente nel…
- FreisaVitigno rustico, che può vantare…
- Gamba RossaConosciuto col sinonimo “Gamba di Pernice”…
- GrignolinoHa origine e territorio di eccellenza…
- Lambrusca di A.Coltivata in tutta la provincia di…
- MalvasiaVitigno a bacca nera (o meglio, con uva…
- MerlotCitato per la prima volta nel 1783 col nome…
- Neretta CuneeseVitigno dal vigore moderato, ma dalla…
- Neretto di BairoColtivato nel cuore del Canavese, in particolare…
- NebbioloVitigno autoctono per antonomasia, trae il…
- PelavergaUn tempo molto diffuso in Piemonte, oggi…
- Pelaverga PiccoloCome spesso succede nella storia della…
- Pinot NeroConosciuta come una delle varietà di vite…
- PlassaUn tempo utilizzato per il consumo fresco…
- QuaglianoAutoctono della zona del Saluzzese. Il nome…
- RuchéDi origini antiche, verosimilmente autoctono…
- Uva RaraColtivata nel Canavese Orientale e sulle…
- UvalinoPresente anche se in modo sporadico in…
- VespolinaIl nome di questo vitigno deriverebbe dal…
I VITIGNI A BACCA BIANCA
Il bianco che dà risalto al potenziale.
La seconda macro area in cui dividiamo i frutti è costituita dalla bacca bianca. I vitigni a bacca bianca, presenti per circa il 32% della produzione piemontese, donano caratteristiche e carattere agli storici vini quali Moscato, Arneis ed Erbaluce, così come permettono di avvicinare e conoscere le grandi scoperte,
il Timorasso come la Favorita, o ancora la virtuosa la Nas-cetta. Abbiamo concesso anche alcune piccole intrusioni in questo quadro di autoctoni; per parlare dei vitigni di respiro più ampio, che qui in Piemonte hanno comunque trovato terreno fertile per la produzione.
- Malvasia BiancaVitigno citato già all’inizio del Seicento in Piemonte…
- MoscatoVitigno aromatico a bacca bianca probabilmente…
- NascettaVitigno autoctono dell’Albese, citato…
- Pinot BiancoStiamo ancora elaborando le informazioni…
- RieslingOriginario della Valle del Reno (Germania)…
- Rossese BiancoUn tempo ampiamente diffuso in Liguria…
- Sauvignon BlancOriginario della Valle della Loira(Francia), fu citato…
- SylvanerVitigno a bacca bianca coltivato soprattutto in Alsazia…
- TimorassoUn tempo interessava anche l’Alessandrino…
- ViognierDi origine non sicura, si pensa provenga dalle…